
Si è svolto venerdí 16 settembre 2022, nella sala GABRIELE D’ANNUNZIO dell’Aurum di Pescara, il convegno dal titolo SI PUÒ FARE”, perfetta sinergia d’intenti e del buon fare tra l’Associazione Diversuguali, il Comune di Pescara e il Tribunale di Pescara.
Il convegno, moderato da Arianna Di Tomasso, si è aperto con i saluti istituzionali del Prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, dell’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Abruzzo Pietro Quaresimale, Sindaco di Pescara Carlo Masci e dall’Assessore Nicoletta Di Nisio e Sulpizio. L’accoglienza del pubblico è stata curata dagli studenti dell’ Istituto Alberghiero “F. De Cecco” – Pescara di Pescara.
Gli interventi del Presidente del Tribunale di Pescara Angelo Bozza, dell’assistente sociale del Comune di Pescara Lilia Peverino, della psicologa dell’associazione Diversuguali, Raffaella Papagno e dell’assistente sociale dell’associazione Sarah Pesce sono stati incentrati sul tema del “Progetto di Vita” delle persone con disabilità e la protezione giuridica dell’amministratore di sostegno, elementi peculiari per la tutela delle persone con disabilità, il loro benessere e una migliore qualità di vita sociale.
Grazie alla richiesta dell’Giudice Onorario Lorella Scelli, del Tribunale di Pescara, è stato sottoscritto IL PRIMO “Progetto di Vita” sul territorio di Pescara, importante modello di lavoro condiviso e partecipato, da domani pubblicato sul sito dell’associazione (www.diversuguali.org), e di tutti gli Enti interessati.
Al termine è stato proiettato il film “Si può fare”, con l’attore Claudio Bisio, per riflettere sull’importanza e la necessità di adottare strumenti innovativi, sempre con la dovuta formazione professionale e in rete con il territorio, Enti pubblici e privati.
Un intervento di Gianna Camplone, Presidente dell’Associazione Diversuguali, sintetizza i primi importanti risultati della positività di una collaborazione fruttuosa e virtuosa tra gli Enti Pubblici e privati del territorio: “noi possiamo fare e ci impegneremo sempre più, gli Enti istituzionali devono fare; questo compito spetta a loro”.